Il governo del Bangladesh ha liberato la leader dell’opposizione Khaleda Zia dal confino forzato dopo due settimane di scontri in cui sono morte 27 persone.

Per sedici giorni Zia non è potuta uscire dal suo ufficio, sorvegliata dalla polizia che ha provato a impedirle di guidare una protesta contro l’attuale prima ministra Sheikh Hasina. Il partito dell’opposizione ha dichiarato che il blocco dei trasporti annunciato nell’anniversario delle elezioni del 5 gennaio non si fermerà. Afp

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