L’organizzazione Medici senza frontiere (Msf) si ritirerà da alcune zone del Sudan colpite dalla guerra per la scarsa collaborazione da parte delle autorità locali. L’organizzazione di assistenza sanitaria e medica interromperà le operazioni nel sud e nell’est della provincia del Darfur e nello stato del Nilo Azzurro, dove sono aumentate le violenze da quando a dicembre è stato violato il cessate il fuoco tra i ribelli e il governo, e Khartoum ha chiesto alla missione di pace delle Nazioni Unite di lasciare il paese. Reuters