Nel weekend dell’8 e 9 novembre 2025 centoventi bambine e bambini hanno dormito al teatro dell’Opera di Roma per partecipare alla terza edizione di Una notte a teatro.
Si sono presentati in tuta da ginnastica, materassino, sacco a pelo, torcia, asciugamano e spazzolino da denti. Dopo aver formato i gruppi e sistemato i sacchi a pelo nei due foyer, hanno seguito una visita guidata che si è conclusa con una dimostrazione pratica del funzionamento del palcoscenico.
La visita è stata interrotta dall’arrivo del fantasma di Emma Carelli, soprano nata a Napoli nel 1887 e a lungo direttrice del teatro. Dopo l’incontro, i partecipanti hanno preso parte a una caccia al tesoro per restituirle uno spartito e permetterle di cantare una celebre aria dell’Iris di Pietro Mascagni. Finita l’esibizione, hanno cenato e si sono preparati per la notte, accompagnati da una ninna nanna al pianoforte.
La mattina di domenica, dopo la colazione, hanno formato nuovi gruppi per i laboratori di balletto, canto, pittura scenografica, espressività teatrale e per il gioco dell’Operoca nello spazio esterno. A fine mattinata si sono ritrovati nel foyer del teatro per assistere all’esibizione del gruppo che aveva seguito il laboratorio di canto.
Poi è arrivato il momento dei saluti: bambine e bambini hanno chiuso i sacchi a pelo e incontrato i genitori per tornare a casa.
Questo articolo è uscito nel numero 76 di Internazionale Kids.
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