12 maggio 2015 07:29

Negli Stati Uniti l’agenzia per l’energia ha dato il via libera alla trivellazione dell’Artico da parte della compagnia petrolifera Shell. La decisione ha suscitato le proteste degli ambientalisti preoccupati dell’impatto delle trivellazioni sull’ecosistema in una zona isolata, dove in caso di incidenti sarebbe difficile intervenire. Secondo alcune stime, nell’Artico si trova il 20 per cento del petrolio mondiale ancora non estratto.

Shell ha già speso sei miliardi di dollari nel progetto nell’Artico, ma per ricominciare le trivellazioni manca l’approvazione del governo federale e del governo dell’Alaska. Gli ambientalisti hanno organizzato delle manifestazioni per fermare il progetto.

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