07 luglio 2015 13:58
Due passanti vicino al luogo dove è esplosa l’autobomba che ha travolto un convoglio della Nato a Kabul. (Ahmad Masood, Reuters/Contrasto)

A Kabul un attentatore suicida si è lanciato con un’autobomba contro un convoglio della Nato. Il primo bilancio dell’attentato, rivendicato su Twitter da un portavoce taliban, è di almeno due feriti. La polizia ha riferito anche di un assalto armato in un altro quartiere della capitale afgana, vicino a una sede dei servizi segreti.

Una fonte della sicurezza afgana – sulla scena del primo attacco – ha detto che il veicolo su cui viaggiavano le forze straniere ha preso fuoco dopo l’esplosione nel quartiere di Shah Shaheed, nell’est di Kabul. Lo scoppio avrebbe mandato fuori strada la jeep, che si è schiantata contro un muro, lasciando dietro di sé un enorme cratere.

Il portavoce del ministero dell’interno afgano ha confermato che l’attentato suicida ha preso di mira le forze straniere presenti nel paese. Secondo un’altra fonte della polizia, il portavoce Ebadullah Karimi, nella deflagrazione sarebbero rimaste ferite due persone, “uno straniero e un passante”.

Quanto al secondo attacco, Karimi ha riferito che un gruppo di miliziani armati ha fatto incursione in un edificio, vicino a una struttura usata da un’agenzia dell’intelligence afgana. I taliban e altri gruppi ribelli hanno intensificato gli attacchi contro obiettivi stranieri, dopo che la maggior parte delle forze della coalizione si è ritirata dall’Afghanistan alla fine del 2014.

Diverse parti del paese sono cadute sotto il controllo dei taliban e una presenza crescente di forze fedeli al gruppo Stato islamico alimenta dubbi sulla reale capacità delle autorità centrali di mantenere la sicurezza sul territorio.

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