03 agosto 2015 15:00

La polizia brasiliana è stata responsabile di più di 1.500 omicidi negli ultimi cinque anni a Rio de Janeiro. Lo sostiene l’organizzazione Amnesty International.

In un rapporto pubblicato oggi, a un anno dalle Olimpiadi, Amnesty ha accusato le forze dell’ordine brasiliane di numerose uccisioni illegali (il 16 per cento degli omicidi negli ultimi cinque anni nella città sarebbe stato compiuto da poliziotti), sparando a persone che si erano già arrese o erano ferite. Nel 2012 le vittime sono state soprattutto neri (77 per cento) e giovani tra i 15 e 29 anni (50 per cento).

Su queste uccisioni inoltre, aggiunge Amnesty, raramente sono state aperte delle inchieste. L’ufficio del procuratore di Rio de Janeiro ha negato queste accuse, dicendo che tra il 2010 e il 2015 sono stati processati 587 poliziotti per le violenze commesse.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it