09 gennaio 2017 11:26

Lunedì 9 gennaio
Riprendono a Ginevra, in Svizzera, i negoziati per la riunificazione di Cipro. Il 22 novembre i colloqui tra i rappresentanti della parte greca e di quella turca si erano conclusi con un fallimento, ma i leader dei due schieramenti sperano che il 2017 sia l’anno buono per la riappacificazione definitiva. Cipro è divisa in due dal 1974.

Martedì 10 gennaio
La corte suprema del Gambia esamina la richiesta di annullamento delle presidenziali del 1 dicembre presentata dal presidente Yahya Jammeh. Il 3 dicembre la commissione elettorale ha dichiarato la vittoria del leader dell’opposizione Adama Barrow, un risultato che avrebbe messo fine a un regime cominciato nel 1994, quando Jammeh aveva preso il potere con un colpo di stato, ma una settimana dopo il presidente uscente ha fatto ricorso.

Mercoledì 11 gennaio
Donald Trump tiene la sua prima conferenza stampa dopo l’elezione alla presidenza statunitense. Il presidente eletto, che entrerà in carica il 20 gennaio, ha già promesso diverse riforme radicali. Tra queste, la costruzione di un muro alla frontiera con il Messico e l’abolizione della riforma sanitaria di Barack Obama. Non è chiaro però quali cambiamenti riuscirà a realizzare.

Venerdì 13 gennaio
La Nintendo presenta la nuova console Nintendo Switch. Conosciuta in passato come NX, secondo gli esperti è una delle console più originali presentate negli ultimi anni. È un dispositivo modulare che si può usare sia come console portatile che come console per il salotto.

Sabato 14 gennaio
Arriva ad Anversa la mostra The art of Banksy. L’esposizione itinerante, attualmente ad Amsterdam, sarà nella città belga dal 14 gennaio al 19 marzo. La mostra si terrà nel municipio di Anversa e ospiterà 80 opere dello street artist britannico, del quale è tuttora sconosciuta la vera identità.

Domenica 15 gennaio
A Parigi conferenza internazionale sul Medio Oriente. All’incontro, organizzato dalla Francia, parteciperanno 70 paesi, ma non Israele. L’obiettivo del vertice è esprimere un sostegno internazionale alla soluzione dei due stati. Secondo questa proposta, il territorio tra la Cisgiordania e il mar Mediterraneo dovrebbe essere diviso equamente tra Israele e Palestina, secondo i confini precedenti alla guerra dei sei giorni del 1967.

Lunedì 16 gennaio
Riprende davanti alla Corte penale internazionale il processo a Dominic Ongwen. Ongwen è un ex bambino soldato, rapito dall’Esercito di resistenza del signore quando aveva dieci anni. In venticinque anni ha scalato i vertici del gruppo ribelle guidato da Joseph Kony, che ha seminato il terrore in diversi paesi dell’Africa centrale. Deve rispondere di settanta capi d’accusa per crimini di guerra e contro l’umanità.

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