24 settembre 2020 12:18

Stati Uniti
Il 23 settembre due poliziotti sono rimasti feriti dai colpi di arma da fuoco sparati durante le proteste scoppiate a Louisville, nel Kentucky, in seguito agli sviluppi giudiziari del caso Breonna Taylor, l’infermiera afroamericana uccisa dalla polizia il 13 marzo. Poche ore prima si era saputo che nessuno dei tre agenti coinvolti nel caso era stato incriminato per omicidio. Uno solo, Brett Hankison, dovrà affrontare un processo per “condotta pericolosa”.

Unione europea
Il 23 settembre la Commissione europea ha presentato il Patto europeo sulla migrazione e l’asilo, che dovrebbe sostituire il regolamento di Dublino. La riforma prevede misure per accelerare i rimpatri dei migranti irregolari, maggiori controlli alle frontiere esterne dell’Unione e procedure rapide per l’esame delle richieste di asilo. Il paese che valuterà la richiesta di asilo non dovrà necessariamente essere quello di primo accesso, ma potrà essere quello in cui il richiedente ha legami familiari, di lavoro o di studio.

Bielorussia
Più di 150 persone sono state arrestate il 23 settembre durante le manifestazioni di protesta contro l’insediamento per un sesto mandato del presidente Aleksandr Lukašenko, accusato di essere stato rieletto grazie ai brogli. Il giuramento è avvenuto a sorpresa, in un luogo segreto. Intanto, l’Unione europea ha rifiutato di riconoscere Lukašenko come presidente.

Cina
Joshua Wong, uno dei leader del movimento per la democrazia a Hong Kong, è stato arrestato il 24 settembre. È accusato di aver partecipato a una manifestazione illegale nell’ex colonia britannica nell’ottobre del 2019.

Penisola coreana
Il 24 settembre il ministero della difesa sudcoreano ha accusato l’esercito nordcoreano di aver ucciso un funzionario sudcoreano del ministero degli oceani e della pesca, che era scomparso il 21 settembre da una nave d’ispezione vicino all’isola di Yeonpyeong, forse con l’intenzione di disertare. Secondo Seoul, le forze nordcoreane avrebbero ucciso l’uomo a colpi di arma da fuoco e poi avrebbero bruciato il corpo.

Australia
La banca australiana Westpac ha raggiunto il 24 settembre un accordo con l’autorità di controllo finanziario Austrac che prevede il pagamento di una multa da 1,3 miliardi di dollari australiani (circa 785 milioni di euro) per violazione delle norme antiriciclaggio. L’accordo dovrà essere approvato da un tribunale federale.

Crisi climatica
Il 23 settembre le Nazioni Unite e il governo britannico hanno indetto per il 12 dicembre un vertice sul clima, nel quinto anniversario della firma dell’accordo di Parigi, “alla presenza dei leader mondiali più impegnati nella lotta alla crisi climatica”. Non è chiaro se il vertice si svolgerà in videoconferenza. I paesi partecipanti saranno invitati a presentare i loro piani per la riduzione delle emissioni di gas serra.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it