13 ottobre 2020 15:04
  • In attesa di un vaccino valido contro il covid-19 si torna a parlare di immunità di gregge. Gli Africa centers for disease control (Cdc) hanno avvertito che, se non si intervenisse in alcun modo e si lasciasse circolare l’infezione liberamente, sarebbero più di 800 milioni gli africani contagiati prima di ottenere un’immunità diffusa della popolazione, con almeno 84 milioni di morti. Attualmente nel continente i contagi sono 1,5 milioni su una popolazione totale di 1,2 miliardi. L’Organizzazione mondiale della sanità critica l’ipotesi del raggiungimento dell’immunità di gregge. Il direttore generale, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha sottolineato che “consentire a un virus pericoloso che non comprendiamo appieno di circolare liberamente è semplicemente immorale, non è etico e non è un’opzione”.
  • L’azienda Johnson & Johnson ha interrotto i test clinici sul suo vaccino contro il covid-19 dopo che un partecipante si è ammalato, scrive Bloomberg. È la seconda volta, dopo lo stop di AstraZeneca, che uno sviluppatore tra i più accreditati interrompe improvvisamente i test nell’ultima fase. La malattia del volontario è in fase di valutazione, ha detto il 12 ottobre l’azienda statunitense, aggiungendo che condividerà le informazioni dopo ulteriori indagini. Attualmente il vaccino è in fase di sperimentazione su 60mila volontari dal Perù al Sudafrica. Interruzioni del genere sono molto comuni nello sviluppo di prodotti farmaceutici, sostengono gli esperti, così come nel caso del vaccino di Oxford.
  • Il premier britannico Boris Johnson ha detto che il numero crescente di casi di covid-19 nel Regno Unito è allarmante come “le spie che lampeggiano sul cruscotto di un jet”, scrive la Bbc. Nel pomeriggio del 12 ottobre Johnson ha ufficializzato il nuovo sistema di contrasto al virus a “tre livelli”, nonostante i consulenti scientifici del governo ritengano la misura troppo morbida. Dai verbali degli esperti emerge la richiesta di un nuovo confinamento, anche se Johnson ha escluso categoricamente questa “via estrema”. Per ora i tre livelli, schematizzati dalla Bbc, sono: medio, seguire la regola di sei persone negli incontri in casa o all’aperto, pub e ristoranti chiudono alle 22; alto, nessun incontro privato con chi non è del nucleo familiare, regola dei sei applicata all’aperto; molto alto, nessun incontro all’interno o all’esterno, pub e bar chiusi se non servono da mangiare, sconsigliati viaggi in entrata e uscita dall’area, regola dei sei valida ovunque. La regione di Liverpool, dove vive un milione e mezzo di persone, entrerà per prima nel livello “molto alto”, il 14 ottobre.
  • Il 12 ottobre la Corea del Sud ha allentato le restrizioni sociali, consentendo ai locali notturni di riaprire e agli spettatori di partecipare agli eventi sportivi. Discoteche e bar karaoke hanno aperto al pubblico nel rispetto delle misure di prevenzione e del distanziamento sociale, mentre gli stadi potranno riempirsi solo fino al 30 per cento della loro capacità. Restano invece vietate le attività ad alto rischio come raduni religiosi e vendite porta a porta. La decisione è stata presa dopo che nel paese sono stati registrati meno di cento casi positivi per cinque giorni consecutivi. Ma oggi il numero dei contagi è tornato a salire con 102 nuovi casi, di cui 69 trasmessi localmente e 33 importati dall’estero.
  • L’India ha annunciato nuove misure per cercare di sostenere l’economia duramente colpita dall’emergenza sanitaria. Mentre i casi positivi totali hanno superato i sette milioni, la Banca centrale indiana ha previsto una contrazione economica del 10 per cento per il 2020. Per questo ha deciso di lasciare invariato il tasso d’interesse per i prestiti. Tra le nuove misure, il governo permetterà ai dipendenti pubblici di usare l’indennità per i viaggi per acquistare beni e servizi e ha annunciato il pagamento anticipato di una parte degli stipendi mensili nei periodi di festività, quando di solito i consumi salgono. Inoltre, il governo sosterrà la spesa per le infrastrutture dei governi locali, se costruite entro il 31 marzo 2021, con un prestito senza interessi per cinquant’anni. Il ministro delle finanze prevede che queste misure stimoleranno la domanda dei consumatori, ma l’obiettivo del governo è aumentarla di circa 10 miliardi di dollari.
  • A causa della pandemia, in Bolivia è stato registrato un preoccupante aumento della violenza di genere. Lo ha denunciato il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (Unfpa) nel suo ultimo rapporto, pubblicato in occasione della festa della donna, che in Bolivia si celebra il 12 ottobre. Nel rapporto si legge che, a causa dell’emergenza sanitaria, le donne non hanno avuto accesso ai normali controlli prenatali e sono state costrette a partorire in casa perché gli ospedali erano affollati. Secondo i dati della Reuters, nel paese l’80 per cento delle donne incinte è risultato positivo al nuovo coronavirus. Inoltre, durante la quarantena sono aumentati gli episodi di violenza. L’Unfpa ha anche rilevato tra le ragazze sotto i 19 anni 19.233 casi di gravidanze indesiderate.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it