11 giugno 2021 14:54
  • Dopo alcuni nuovi, rari casi di gravi trombosi in giovani donne, l’Italia sta valutando se rivedere le indicazioni sui limiti di età per il vaccino Vaxzevria, prodotto dall’AstraZeneca. Secondo l’Agenzia europea per i medicinali (Ema) e l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) il vaccino è sicuro ed efficace, e i benefici superano il rischio, considerato minimo. Ma visto che questo rischio si è rivelato più elevato tra i giovani, le autorità sanitarie italiane avevano consigliato di usare il Vaxzevria preferibilmente nelle persone con più di sessant’anni, senza però imporre alcun divieto. La possibilità di usare tutti i vaccini disponibili era importante per frenare i contagi tra tutte le fasce d’età. Tuttavia, ora che la situazione pandemica è migliorata, il rapporto tra rischi e benefici è cambiato. Con una circolazione del virus così bassa, oggi in Italia il rischio di morire di covid-19 per una persona di venti o trent’anni è quasi nullo, mentre il rischio di complicazioni da vaccino è di uno su centomila, molto raro, ma comunque presente. Per questo motivo usare il vaccino solo per i più anziani, che hanno una minore probabilità di avere effetti collaterali e un maggiore rischio di avere forme gravi di covid, sembra a molti opportuno.
  • Un nuovo studio scozzese pubblicato su Nature Medicine dimostra che il vaccino AstraZeneca contro il covid-19 è associato a un piccolo aumento del rischio di porpora trombocitopenica idiopatica (Itp), una rara malattia emorragica autoimmune caratterizzata da una diminuzione del numero di piastrine e da trombosi.
  • Gli Stati Uniti hanno stipulato un accordo con la Pfizer per comprare 500 milioni di dosi di vaccino da distribuire a un centinaio di paesi nel mondo. Lo ha annunciato il presidente Joe Biden, promotore dell’iniziativa, a Carbis Bay, nel Regno Unito, dove si trova per il vertice del G7. Gli Stati Uniti pagheranno i vaccini al prezzo di costo. Le dosi saranno distribuite attraverso il programma Covax, l’iniziativa globale per aiutare i paesi meno ricchi ad affrontare la pandemia. I primi duecento milioni di dosi saranno consegnati quest’anno, mentre gli altri 300 milioni nella prima metà del 2022.
  • Secondo l’ultimo sondaggio dell’istituto di statistica britannico (Ons), in Inghilterra circa otto adulti su dieci hanno sviluppato gli anticorpi contro il covid-19. I risultati sono gli stessi per il Galles e l’Irlanda del Nord e leggermente inferiori per la Scozia, in cui hanno sviluppato gli anticorpi sette adulti su dieci. L’indagine sulle famiglie del Regno Unito è stata condotta nella settimana tra il 17 e il 23 maggio, chiedendo alle persone di fornire campioni di sangue e informazioni sull’eventuale vaccinazione. La presenza degli anticorpi indica l’avvenuta somministrazione di almeno una dose del vaccino o una risposta naturale al virus. Tuttavia, precisa l’Ons, non è un indicatore preciso della protezione immunitaria conferita dalla vaccinazione.
  • È probabile che il vaccino prodotto dall’azienda statunitense Moderna contro il covid-19 fornisca una protezione migliore contro le nuove varianti del virus rispetto agli anticorpi prodotti naturalmente dopo averle contratte, suggerisce uno studio pubblicato su Science. L’analisi si basa sul confronto tra gli anticorpi presenti nei campioni di sangue dei volontari e le proteine virali mutate prodotte in laboratorio. I ricercatori hanno osservato che gli anticorpi di chi aveva ricevuto il vaccino Moderna si legano a una più ampia varietà di proteine ​​​​spike – che il virus usa per penetrare nelle cellule – rispetto agli anticorpi di chi è stato infettato dal sars-cov-2. “Le persone possono avere una diversa suscettibilità alle varianti, a seconda del modo in cui hanno acquisito la loro immunità contro il virus” , ha spiegato Allison Greaney del Fred Hutchinson cancer research center di Seattle.
  • Il 4 giugno l’Agenzia brasiliana di regolamentazione della salute (Anvisa) ha rivisto la sua posizione e ha approvato l’importazione del vaccino Sputnik V. Inizialmente il Brasile aveva vietato l’uso del vaccino russo sostenendo che erano presenti degli adenovirus in grado di replicarsi. Il vaccino, detto a vettore virale, usa due adenovirus come veicolo per trasportare un antigene all’interno delle cellule e scatenarne la reazione immunitaria, ma i virus dovrebbero essere privati ​​di un gene chiave che gli consente di replicarsi. Tuttavia, l’interpretazione dell’Anvisa non era stata accolta da tutta la comunità scientifica. Nel paese entreranno 928mila dosi, solo una piccola parte del totale richiesto da un gruppo di governatori statali. L’agenzia ha imposto misure rigorose per ridurre i presunti rischi per la salute e monitorare la sicurezza e l’efficacia del vaccino. “Il problema sanitario che sta attraversando il nostro paese ci pone di fronte alla necessità di mettere a disposizione il maggior numero di vaccini e medicinali”, ha affermato Alex Machado Campos, uno dei quattro direttori dell’Anvisa.
  • La maggior parte dei vaccini richiede due dosi somministrate a settimane o mesi di distanza, ma il Canada e alcuni paesi europei stanno ora raccomandando ad alcune persone un vaccino diverso per la seconda dose. I primi dati suggeriscono che mescolare i vaccini potrebbe avere dei vantaggi. In tre studi recenti, effettuati tra la Spagna e la Germania, i ricercatori hanno osservato che con una prima dose del vaccino dell’AstraZeneca e una seconda dose di quello della Pfizer-Biontech si generano forti risposte immunitarie. Due degli studi suggeriscono che la risposta al vaccino misto sarebbe protettiva almeno quanto due dosi del prodotto Pfizer-Biontech, uno dei preparati con la maggiore efficacia. La possibilità di mescolare i vaccini sarebbe utile soprattutto nei paesi dove milioni di persone hanno ricevuto una dose iniziale del vaccino dell’AstraZeneca prima che i governi raccomandassero di evitarlo in alcune fasce d’età a causa del rischio di un raro disturbo della coagulazione.
  • Una ricerca dell’ong Oxfam e dello Swiss Re Institute sostiene che la crisi climatica farà contrarre le economie del G7 il doppio di quanto ha fatto il covid-19. Secondo la ricerca, le economie delle nazioni del G7 sono scese in media di circa il 4,2 per cento durante la pandemia. Il cambiamento climatico porterebbe entro il 2050 a una crisi simile, ma con il doppio delle perdite. L’economia del Regno Unito, per esempio, perderebbe il 6,5 per cento all’anno entro il 2050.
  • Secondo il quotidiano Mainichi, ripreso dalla Reuters, il governo giapponese sta considerando la possibilità di porre fine allo stato di emergenza a Tokyo e in diverse altre città, mantenendo uno stato di “quasi emergenza”, fino all’inizio delle Olimpiadi a luglio.
  • La scoperta di diverse migliaia di morti non dichiarate nello stato del Bihar, in India, ha sollevato il sospetto che molte altre vittime del sars-cov-2 non siano state incluse nei conteggi ufficiali. I decessi appena segnalati si sono verificati il ​​mese scorso e i funzionari statali “stanno indagando sull’errore”, ha dichiarato un funzionario sanitario distrettuale, accusando l’ente di supervisione degli ospedali privati. Il dipartimento della salute del Bihar ha rivisto al rialzo il bilancio delle vittime del covid-19 da circa cinquemila a più di novemila.

Si ringrazia per la collaborazione Anna Menale.

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