24 agosto 2021 10:55

Afghanistan-Stati Uniti
Il 23 agosto i taliban hanno affermato che ci saranno delle conseguenze se la presenza dei soldati statunitensi all’aeroporto di Kabul sarà estesa oltre il 31 agosto. Il giorno prima Biden aveva ipotizzato una proroga per portare fuori del paese 15mila statunitensi e almeno 50mila afgani. Washington punta comunque a completare l’evacuazione degli statunitensi entro la fine del mese.

Etiopia-Eritrea-Stati Uniti
Il governo statunitense ha annunciato il 23 agosto delle sanzioni contro il generale eritreo Filipos Woldeyohannes, sotto accusa per le violazioni dei diritti umani commesse dalle truppe di Asmara durante il conflitto nella regione del Tigrai, nel nord dell’Etiopia. Il ministero degli esteri eritreo ha definito “inaccettabili” le sanzioni.

Tunisia
Il 23 agosto il presidente Kais Saied ha prorogato “fino a nuovo ordine” la sospensione del parlamento e la revoca dell’immunità dei deputati. Il 25 luglio Saied aveva invocato la costituzione per attribuirsi i pieni poteri, destituire il primo ministro Hichem Mechichi e sospendere il parlamento per trenta giorni. Il partito islamista Ennahda e alcuni giuristi hanno però denunciato un colpo di stato.

Marocco
Il 23 agosto l’italomarocchina Ikram Nazih è stata scarcerata dopo che la corte d’appello di Marrakesh ha ridotto la sua condanna a due mesi di prigione con la condizionale. Alla fine di giugno Nazih, 23 anni, era stata condannata a tre anni e mezzo di prigione per oltraggio all’islam a causa di un post su Facebook nel 2019.

Israele-Palestina
L’aviazione israeliana ha condotto il 23 agosto dei raid a Gaza, Khan Younes e Jabalia, nella Striscia di Gaza, in risposta al lancio di alcuni palloni incendiari verso Israele. Non sono state segnalate vittime. Intanto, un palestinese di 15 anni è rimasto ucciso nel corso di un’operazione israeliana nel campo profughi di Balata a Nablus, in Cisgiordania.

Stati Uniti
Il 23 agosto Enrique Tarrio, 37 anni, leader dei Proud boys, una milizia di estrema destra, è stato condannato a cinque mesi di prigione per aver bruciato a Washington una bandiera del movimento Black lives matter appartenente a una chiesa. L’episodio si è verificato il 12 dicembre 2020 durante una manifestazione di sostegno all’ex presidente Donald Trump.

Brasile
Migliaia di indigeni di 117 gruppi etnici diversi hanno partecipato il 23 agosto a una manifestazione a Brasília contro il presidente Jair Bolsonaro, accusato di minacciare le loro terre ancestrali. Gli indigeni contestano in particolare un progetto di legge che tutela in quanto “ancestrali” solo le terre che occupavano nel 1988, quando è entrata in vigore l’attuale costituzione. Molte terre sono state però sottratte agli indigeni negli anni precedenti, all’epoca della dittatura militare (1964-1985).

Polonia-Bielorussia
Il 23 agosto il ministro della difesa polacco Mariusz Błaszczak ha annunciato la costruzione di una barriera alla frontiera con la Bielorussia e il rafforzamento della presenza militare per impedire ai migranti di entrare nel paese. Varsavia e i paesi baltici accusano Minsk d’incoraggiare per motivi politici i migranti a entrare illegalmente nell’Unione europea.

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