Un anno fa, in Polonia, la coalizione guidata da Donald Tusk ha messo fine a otto anni di governo nazionalista del PiS, il partito populista Diritto e giustizia. Il nuovo primo ministro ha riconciliato il paese con l’Unione europea e ha promesso di ripristinare lo stato di diritto. Tuttavia Tusk non è riuscito a mantenere tutti i suoi impegni elettorali, perché molte istituzioni sono ancora controllate dai sostenitori del governo precedente.

Il notiziario video Europa Settegiorni, che racconta la vita delle società del continente, riassume la situazione politica del paese e le difficoltà del nuovo governo nel cambiare le leggi liberticide imposte in precedenza. E fa il punto sul ruolo che può avere la Polonia in un’Europa in cui Francia e Germania attraversano gravi crisi politiche e in un momento in cui il paese ha appena assunto la presidenza semestrale di turno del Consiglio dell’Unione.

Questo notiziario settimanale è prodotto dalla piattaforma europea Arte ed è disponibile in nove lingue grazie a un progetto di collaborazione tra vari giornali europei: El País (Spagna), Gazeta Wyborcza (Polonia), Internazionale (Italia), Ir (Lettonia), Kathimerini (Grecia), Le Soir (Belgio) e Telex (Ungheria). Il progetto, coordinato da Arte, si chiama Emove ed è finanziato dall’Unione europea nell’ambito delle sue politiche multimediali.

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