31 ottobre 2012 11:35

Non c’è da scherzare su cose come l’uragano che sta devastando mezzo continente, però ha un nome che piace tanto ai songwriter degli Stati Uniti.

Io è da quattro giorni che mi canticchio tutto il tempo la Sandy di Dion.

Per visualizzare questo contenuto, accetta i cookie di tipo marketing.

Certo, quella più high profile è del Boss.

Per visualizzare questo contenuto, accetta i cookie di tipo marketing.

E la mia Sandy generazionale da teen ager è quella del povero John Travolta stranded at the drive in.

Per visualizzare questo contenuto, accetta i cookie di tipo marketing.

Probabile che ce ne siano altre, ma non è il momento di immergersi in ricerche sceme. Tre Sandy pop bastano.

Alberto Notarbartolo è un giornalista di Internazionale molto appassionato di musica e dischi.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it