08 marzo 2012 00:00

Troppo lavoro può causare una depressione?

Che ci fosse un legame tra le ore di straordinario e il malumore dei dipendenti era noto. Ma un’équipe di ricercatori dell’istituto finlandese per la salute sul lavoro di Helsinki è andata più a fondo sulla questione. Lo studio, condotto su più di duemila colletti bianchi, ha rivelato che chi lavora abitualmente undici o più ore al giorno, uomini e donne, ha un rischio doppio di entrare in depressione rispetto a chi lavora otto ore o meno.

I risultati della ricerca, pubblicata di recente sulla rivista online Plos One, non sono definitivi, ma un altro studio apparso sul Journal of Occupational and Environmental Medicine ha ottenuto risultati simili. Dopo aver esaminato diecimila lavoratori, i ricercatori hanno scoperto livelli superiori di ansia e depressione in chi faceva più straordinari. L’aumento del rischio si potrebbe spiegare con diversi fattori. Spesso chi lavora molto dorme meno, fa meno esercizio fisico ed è sottoposto a uno stress maggiore. Inoltre, un orario di lavoro insostenibile può aumentare l’isolamento e incidere sul tempo trascorso con parenti e amici.

Conclusioni Lavorare troppo, in maniera continuativa, è associato a un rischio maggiore di depressione.

Internazionale, numero 939, 9 marzo 2012

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