15 febbraio 2021 16:04

Ho vent’anni, studio e vivo con i miei. Vorrei vivere da sola, ma a causa della pandemia trovare un lavoretto è impossibile. Sono lesbica con un genitore omofobo e uno molto assente. In questi tempi la vita sociale è scarsa. Consigli su come resistere?–Giulia

Attraversiamo un periodo difficile e i tuoi genitori lo rendono ancora più pesante impedendoti di essere te stessa. La soluzione potrebbe essere vivere come l’eroina di un romanzo dell’ottocento. La giornalista Amy Collier ha pubblicato sul New Yorker una lista di motivi per cui le relazioni sentimentali nate durante la pandemia somigliano a quelle dei libri di Jane Austen. “I protagonisti conducono tranquille vite domestiche; s’informano sullo stato di salute dei familiari; le loro interazioni sono soggette a rigidi codici di comportamento; ricorrono a ingegnosi sotterfugi; fanno rapide passeggiate; spettegolano sugli altri per biasimare chi ha infranto le convenzioni sociali; i loro incontri romantici dipendono dalle condizioni atmosferiche; aggiornano gli amici sugli sviluppi della relazione attraverso vivaci scambi di corrispondenza; anche la vita amorosa stessa si svolge per lo più in forma epistolare; gli sguardi giocano un ruolo fondamentale; non ci si tocca quasi mai”. Tu hai perfino dei genitori che osteggiano il tuo amore, non ti fai mancare nulla!

Tornando seri: le ingiustizie che subisci avrebbero potuto scoraggiarti, ma la tua domanda mi fa capire che sei dotata di grande determinazione e lucidità. Tieni duro: quando finirà l’emergenza, la tua forza di spirito ti permetterà di cambiare la trama del tuo libro.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it