20 luglio 2017 17:31

Gli ultimi due corpi li hanno trovati la mattina dell’8 luglio in un terreno accanto alla Bulevar 2000. Dall’inizio dell’anno sono 790 i morti della guerra tra narcotrafficanti a Tijuana, in Messico. Il centro di San Diego, l’ottava metropoli degli Stati Uniti per numero di abitanti, è a venti minuti di macchina.

Le due città condividono ventiquattro chilometri di confine e il posto di frontiera più attraversato del mondo, San Ysidro, da cui passano ogni giorno 120mila auto, 63mila pedoni e seimila camion, per un totale di 50 milioni di persone all’anno. Poi ci sono tutti quelli che il confine lo attraversano solo con il loro lavoro: a Tijuana sono più di seicento le maquiladoras, gli stabilimenti delle multinazionali straniere che vengono qui per trovare manodopera a buon mercato. Dalla Sony alla Bmw, dalla Samsung alla Microsoft, le grandi aziende sono tante e impiegano 206mila lavoratori. A loro vanno sommati quelli in nero, tra cui almeno trentamila bambini tra i sette e i quattordici anni, secondo l’ultimo rapporto del ministero del lavoro messicano.

Da Tijuana passano anche migliaia di persone che cercano di entrare negli Stati Uniti senza un visto, aggirando il muro che corre lungo il confine e che entra in mare tagliando in due la spiaggia. Oltre ai messicani e agli altri latinoamericani, negli ultimi anni si sono aggiunti i migranti provenienti dal resto del mondo: almeno quindicimila nel 2016.

E a complicare le cose ci sono ora le espulsioni promesse da Donald Trump in campagna elettorale. Migliaia di cittadini che vivono e lavorano negli Stati Uniti senza documenti e che vengono rispediti nelle città di confine come Tijuana, dove ne arrivano in media duecento al giorno. Molti di loro sono andati via quand’erano bambini e con il Messico non hanno quasi più nessun rapporto. Spesso decidono comunque di fermarsi a Tijuana, per restare il più vicino possibile a quella che considerano casa loro.

Questa rubrica è stata pubblicata il 21 luglio 2017 a pagina 5 di Internazionale. Compra questo numero | Abbonati

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