- Gli antenati dei mammiferi potrebbero essere diventati animali a sangue caldo circa 230 milioni di anni fa. Lo si deduce dai fossili dell’orecchio interno di alcuni animali.
- Le pieghe sulla pelle della proboscide degli elefanti potrebbero consentire la grande mobilità e la forza dell’appendice.
- Un buco nero nella grande nube di Magellano potrebbe essersi formato senza esplosione della stella originaria.
- Le farfalle monarca migratorie del Nordamerica sono insetti in pericolo. È uno dei risultati dell’aggiornamento della lista rossa dell’Iucn, che comprende 147.517 specie, di cui 41.459 minacciate di estinzione.
- Il qikiqtania wakei era un pesce primordiale, vissuto nel devoniano, simile ad altre specie di pesci che mostrano un adattamento alla terraferma. I fossili degli arti del qikiqtania ci dicono però che erano usati per nuotare, in un caso di ritorno alla vita in mare aperto.
- Uno studio ha ricostruito la lenta evoluzione dei pinguini e l’adattamento al freddo estremo.
- La perdita di biodiversità renderà gli uccelli più simili tra loro.
- La pandemia di covid-19 negli Stati Uniti potrebbe aver aggravato nel 2020 la lotta alle infezioni resistenti agli antibiotici.
- La sperimentazione della terapia genica in un tipo di emofilia ha avuto successo. Lo studio ha finora coinvolto poche persone.
- In Germania circa il 92 per cento dei maggiorenni ha anticorpi contro il virus del covid-19.
- L’infezione covid-19 aumenta il rischio di sviluppare il diabete per circa tre mesi dopo la fine della malattia.
- Una molecola nel cervello dei topi permette all’animale di conservare dei ricordi che possono essere positivi o negativi.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it