Atene

La Grecia in piazza contro il governo Tsipras

Cinquantamila persone sono scese in piazza nelle principali città della Grecia, il 4 febbraio, per manifestare contro la riforma del sistema pensionistico presentata dal governo di Alexis Tsipras. Ad Atene ci sono stati scontri tra alcuni manifestanti e le forze dell’ordine. Il video. Leggi

Chi si scalda con il debito greco?

Ad Atene è arrivato il freddo. S’infila tra i cantieri navali abbandonati del porto, risale su via Pireos e avvolge piazza Omonoia, scende dalle colline del Licabetto e di Filopappo e s’impadronisce delle vie di Exarchia. Ad Atene il freddo agisce come un catalizzatore della povertà. Leggi

Cosa mi fa amare Parigi, Barcellona e Atene 

In vita mia ho conosciuto quattro tipi di passione amorosa. Quella suscitata da una persona, quella provocata da un animale, quella generata da una creazione storica dello spirito (libro, opera d’arte, musica e persino istituzione) e quella scatenata da una città. Mi sono innamorato di una manciata di persone, di cinque animali, di un centinaio di libri e di opere, di un museo e di tre città. Leggi

Scontri in Grecia durante lo sciopero generale contro il governo Tsipras.
Scontri in Grecia durante lo sciopero generale contro il governo Tsipras. Ad Atene la polizia ha lanciato gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti che tiravano molotov. I sindacati hanno proclamato 24 ore di mobilitazione contro le misure di austerità: è la prima volta da quando, in settembre, si è insediato il secondo governo Tsipras.
Oggi in Grecia il primo sciopero generale contro il nuovo governo Tsipras.
Oggi in Grecia il primo sciopero generale contro il nuovo governo Tsipras. I sindacati hanno proclamato 24 ore di agitazione a partire dalle 9.30 per protestare contro l’aumento delle tasse e la riforma delle pensioni. Lo sciopero ha bloccato i servizi pubblici, inclusi i trasporti, e può provocare la cancellazione di diversi voli interni. Oggi ad Atene si incontrano i rappresentanti dei creditori internazionali.
In Grecia il ministro delle finanze Euclid Tsakalotos resta in carica.
In Grecia il ministro delle finanze Euclid Tsakalotos resta in carica. L’economista che ha firmato l’ultima intesa con i creditori internazionali è stato confermato dal premier Alexis Tsipras, dopo la vittoria alle elezioni del 20 settembre. Nel nuovo governo che ha giurato stamattina ci sono anche il vicepremier Yannis Dragassakis e Ioannis Mouzalas all’immigrazione.
In Grecia Alexis Tsipras lavora al nuovo governo.
In Grecia Alexis Tsipras lavora al nuovo governo. Ieri il leader di Syriza ha giurato da premier e la lista dei suoi ministri uscirà tra poche ore. Dopo la vittoria alle elezioni di domenica, Tsipras ha fatto sapere che governerà di nuovo con gli indipendenti di Anel. Nella squadra ci sarà anche un ministro con delega all’attuazione del piano di salvataggio.
Alexis Tsipras ha prestato giuramento come primo ministro greco
Alexis Tsipras ha prestato giuramento come primo ministro greco. È ora ufficialmente premier per la seconda volta da gennaio, dopo la vittoria del suo partito Syriza. Presenterà il nuovo esecutivo entro domani. Ha annunciato che governerà con gli indipendenti di Anel, come nel primo mandato. I due partiti insieme hanno 155 seggi sui 300 del parlamento di Atene.
Crolla la borsa di Atene
Crolla la borsa di Atene. Dopo cinque settimane, ha riaperto il mercato azionario greco con un calo che ha toccato il 23 per cento in apertura, trascinando tutti gli altri mercati europei. Sono state penalizzate soprattutto le azioni bancarie che hanno perso il 30 per cento, il massimo consentito. Intanto proseguono i negoziati tra il governo greco e i creditori per la determinazione di un nuovo piano di salvataggio entro il 20 agosto.
Ripartono le trattative tra la Grecia e i creditori.
Ripartono le trattative tra la Grecia e i creditori. I rappresentanti dei creditori internazionali sono arrivati ad Atene e hanno ripreso il dialogo con il governo sulle riforme, che dovrebbero sbloccare il prestito da 86 miliardi di euro. La borsa di Atene è ancora chiusa, in attesa di un decreto del ministero delle finanze. Resta in vigore il controllo sui capitali.
La Banca centrale europea lascia invariati i tassi d’interesse

La Banca centrale europea ha lasciato invariati i tassi di interesse dell’area euro al minimo storico dello 0,05 per cento. La decisione del consiglio direttivo è in linea con le aspettative dei mercati, ma l’attesa è soprattutto per i riferimenti al programma di emergenza Ela: il limite massimo ai finanziamenti che la Bce concede alle banche greche, stabilito in 89 miliardi di euro, non è stato più ritoccato dal 26 giugno scorso.

Secondo indiscrezioni, il consiglio direttivo della Bce potrebbe aspettare, prima di fare altre concessioni, che l’eurogruppo faccia partire il prestito ponte a favore di Atene per coprire le necessità della fase di negoziato di un nuovo piano di aiuti. Stando alle simulazioni interne, il poco contante rimasto agli sportelli greci – che sono chiusi dal 29 giugno e con un limite di prelievo giornaliero a 60 euro – dovrebbe bastare fino a lunedì 20 luglio, quando peraltro la Grecia dovrà rimborsare 4,2 miliardi (tra bond e interessi) alla stessa Bce. Se ciò avverrà, grazie al prestito ponte, allora il governatore Mario Draghi potrà fare altre concessioni.

L’eurogruppo ha deciso le linee generali di un prestito ponte ad Atene da 7 miliardi

L’eurogruppo dei ministri finanziari avrebbe raggiunto un accordo in linea di principio sulla concessione di un prestito ponte da 7 miliardi di euro alla Grecia. L’ha scritto l’agenzia di stampa Bloomberg, citando fonti vicine alle trattative. L’annuncio dovrebbe avvenire domani, dopo che saranno definiti i dettagli tecnici.

Ad Atene il fronte del no torna in piazza

Il 13 luglio, dopo che Atene ha trovato un accordo con i creditori a Bruxelles, i cittadini sono tornati in piazza Syntagma per esprimere dissenso rispetto all’intesa. “L’Europa ci umilia”, hanno affermato i manifestanti che hanno criticato Alexis Tsipras per la sua decisione di firmare il piano.  Leggi

Nessun accordo all’eurogruppo sulla Grecia
Nessun accordo all’eurogruppo sulla Grecia. I ministri finanziari dell’eurozona hanno lasciato ai capi di stato e di governo la decisione finale sul nuovo piano di salvataggio per Atene. Entrando all’eurosummit in corso a Bruxelles, il premier greco Alexis Tsipras ha espresso fiducia in un’intesa “entro oggi”, mentre la cancelliera tedesca Angela Merkel ha detto che “non ci sarà un accordo a ogni costo”.
Nessun accordo all’eurogruppo sulla Grecia
Nessun accordo all’eurogruppo sulla Grecia. Nove ore di negoziati non hanno portato a un’intesa e i ministri finanziari dell’eurozona hanno lasciato ai capi di stato e di governo la decisione finale sul nuovo piano di salvataggio. L’eurosummit “continuerà fino a quando non termineremo le discussioni sulla Grecia”, ha annunciato su twitter il presidente del consiglio europeo Donald Tusk.
Per i greci è il momento della fierezza

“Italia, Spagna, Portogallo e Irlanda ci prenderanno come esempio”, commenta Anneta Kavadia, parlamentare di Syriza mentre partecipa all’euforia di piazza di migliaia di ateniesi che hanno festeggiato tutta la notte. “Abbiamo votato no ma in realtà è un sì al nostro futuro, per un’Europa nuova”. Le testimonianze da piazza Syntagma. Leggi

Migliaia di persone manifestano in Grecia a sostegno del governo

Almeno 17mila persone, in maggior parte sostenitori del partito al potere Syriza, manifestano ad Atene e a Salonicco a favore del no al referendum, denunciando il “ricatto dei creditori”: Unione europea e Fondo monetario internazionale (Fmi). Secondo la polizia, ci sono più di ottomila persone radunate a piazza Syntagma e al parlamento nel centro di Atene e quattromila a Salonicco, la seconda città della Grecia.

Dopo il fallimento dell’accordo tra Atene e i suoi creditori per trovare un’intesa sulle riforme che avrebbero dovuto fornire una garanzia per i prestiti futuri, i greci sono chiamati domenica 5 luglio a partecipare a un referendum per dire sì o no alle nuove misure di austerità proposte dai creditori.

Migliaia di manifestanti ad Atene chiedono di restare in Europa

Migliaia di persone si sono radunate in piazza Syntagma ad Atene, davanti al parlamento greco per manifestare il loro sostegno al primo ministro Alexis Tsipras, impegnato nelle trattative con i creditori internazionali per evitare il default. Armati di fischietti e di bandiere della Grecia e dell’Unione europea, i manifestanti sostengono la necessità di restare in Europa e nell’eurozona.

Manifestazione ad Atene contro la possibile uscita dall’euro

Migliaia di persone hanno manifestato giovedì 18 giugno. Dopo il fallimento delle trattative dell’Eurogruppo per un accordo sul debito greco, si teme che Atene possa andare in default e uscire dall’eurozona. Leggi

Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Sostieni Internazionale
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.