Il 24 novembre i paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf) hanno annunciato una tregua unilaterale di tre mesi, all’indomani del rifiuto da parte dell’esercito regolare di una proposta internazionale di cessate il fuoco. Leggi
Almeno 40 persone sono morte in un attacco a El Obeid, capoluogo dello stato del Kordofan Settentrionale, nel centrosud del Sudan, hanno annunciato il 5 novembre le Nazioni Unite, mentre continuano le violenze nel Darfur. Leggi
Gli Emirati Arabi Uniti hanno fatto arrivare ai paramilitari sudanesi delle Forze di supporto rapido (Rsf) grandi quantità di armi, anche di fabbricazione europea. Leggi
Il 30 ottobre il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha chiesto di mettere fine “all’escalation militare in Sudan”, dopo l’uccisione di più di 460 persone in un ospedale ostetrico ad Al Fashir, nel Darfur. Leggi
Il 26 ottobre i paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf) hanno annunciato di aver assunto il controllo di Al Fashir, l’ultima grande città della regione occidentale del Darfur ancora controllata dall’esercito. Leggi
Almeno 13 civili sono morti in un attacco attribuito ai paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf) contro una moschea ad Al Fashir, capoluogo dello stato del Darfur Settentrionale, hanno riferito il 9 ottobre alcuni testimoni. Leggi
Il 19 settembre almeno 75 persone sono morte in un attacco con droni condotto dai paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf) contro una moschea in un campo profughi vicino ad Al Fashir, il capoluogo del Darfur occidentale. Leggi
Un’enorme frana causata dalle piogge torrenziali ha devastato un villaggio di montagna nel Darfur, nell’ovest del Sudan, causando centinaia di morti. Secondo un gruppo armato, le vittime potrebbero essere più di mille. Leggi
Almeno 172 decessi legati al colera sono stati registrati in una settimana in Sudan, ha annunciato il 27 maggio il ministero della salute. L’epidemia è strettamente legata alla guerra civile in corso. Leggi
Il 15 aprile, nel secondo anniversario dell’inizio della guerra civile in Sudan, Mohamed Hamdan Dagalo, leader dei paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf), ha annunciato la creazione di un governo parallelo. Leggi
Il 10 aprile il Sudan ha accusato gli Emirati Arabi Uniti davanti alla Corte internazionale di giustizia (Cig) di sostenere i paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf), “alimentando di fatto un genocidio nel Darfur”. Leggi
Il 26 marzo l’esercito sudanese ha annunciato di aver riconquistato l’aeroporto internazionale della capitale Khartoum, infliggendo una nuova sconfitta ai paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf). Leggi
Il 25 marzo un gruppo di avvocati sudanesi per la democrazia ha affermato che centinaia di civili sono rimasti uccisi in un attacco dell’esercito contro un mercato a Tora, nello stato del Darfur Settentrionale. Leggi
Il 21 marzo l’esercito sudanese ha annunciato di aver riconquistato il palazzo presidenziale della capitale Khartoum dopo aspri combattimenti con i paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf). Leggi
Nella sua storia il Sudan ha superato conflitti e colpi di stato. Ma la guerra in corso dal 2023 cambierà tutto, spiega uno scrittore della diaspora Leggi
Più di duecento civili sono stati uccisi negli ultimi tre giorni negli attacchi dei paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf) nello stato del Nilo Bianco, nel sud del Sudan, ha affermato un gruppo di avvocati per la democrazia. Leggi
Il Sudan ha vissuto una giornata di sangue il 3 febbraio con due attacchi nel sud e nell’ovest del paese che hanno causato 65 morti e 133 feriti, secondo fonti ospedaliere. Leggi
Il 16 gennaio gli Stati Uniti hanno imposto delle sanzioni contro il capo della giunta militare al potere, il generale Abdel Fattah al Burhan, pochi giorni dopo aver adottato una misura simile contro il capo dei paramilitari delle Rsf. Leggi
L’11 gennaio le forze armate sudanesi sono entrate a Wad Madani, città nel Sudan centrale, strappandola ai paramilitari delle Rsf, che fino a quel momento erano sembrati inarrestabili Leggi
Il 7 gennaio il governo statunitense ha formalmente accusato i paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf) di aver commesso un genocidio in Sudan e ha imposto delle sanzioni contro il loro capo, Mohamed Hamdan Dagalo. Leggi
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