Il nuovo comandante in capo delle forze armate ucraine Oleksandr Syrskyj (secondo da sinistra) in visita al fronte. (Handout, Armed Forces of Ukraine)

L’esercito ucraino ha affermato il 14 febbraio di aver distrutto una nave da guerra russa al largo della Crimea, nel mar Nero. Lo stesso giorno il nuovo comandante in capo delle forze armate ucraine Oleksandr Syrskyj ha effettuato la sua prima visita al fronte, definendo la situazione “estremamente complessa”.

“Le forze armate ucraine, in collaborazione con il servizio d’intelligence militare Gur, hanno distrutto la Caesar Kunikov, una grande nave da sbarco”, ha affermato lo stato maggiore ucraino su Telegram.

Il Gur ha spiegato di aver usato dei droni navali Magura V5 per colpire la nave al largo di Alupka, causando “danni così gravi da farla affondare”.

Il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov non ha voluto commentare.

Negli ultimi mesi le forze armate ucraine hanno ottenuto importanti successi nel mar Nero contro la flotta russa, considerata molto più potente, riuscendo anche a riaprire un corridoio marittimo per l’esportazione del grano.

Il 14 febbraio la Nato ha sottolineato le “pesanti perdite” inflitte alla flotta russa nel mar Nero, definendole “un grande successo” per Kiev.

Intanto, il nuovo comandante in capo Syrskyj ha riconosciuto le difficoltà che l’esercito ucraino sta affrontando sul campo di battaglia, a causa delle carenze di uomini e armi.

Le difficoltà sono destinate a peggiorare dato che il nuovo pacchetto di aiuti statunitensi, indispensabile per lo sforzo bellico, è fermo al congresso per l’opposizione del Partito repubblicano.

“Gli occupanti russi, che sono in superiorità numerica, stanno intensificando la pressione sulla linea del fronte”, ha affermato Syrskyj su Telegram.

“Stiamo cercando di fare il possibile per mantenere le nostre posizioni e impedire al nemico di avanzare”, ha aggiunto.

Il comandante in capo ha visitato, insieme al ministro della difesa Rustem Umerov, le zone di Avdiïvka e Kupjansk, due dei punti più caldi del fronte, che si trovano rispettivamente nelle regioni di Donetsk e Charkiv.

Syrskyj, 58 anni, è stato nominato l’8 febbraio dal presidente Volodymyr Zelenskyj in sostituzione di Valerij Zalužnyj. Secondo alcune fonti Zalužnyj, molto popolare nel paese, ha pagato l’insuccesso della controffensiva lanciata nell’estate del 2023.