Coinvolto nel caso Epstein, Andrea, fratello del monarca britannico Carlo III, perderà il titolo di principe e dovrà lasciare la sua dimora reale. Lo ha annunciato Buckingham palace il 30 ottobre.
Il re ha avviato “un processo formale” per ritirare i “titoli e le onorificenze” al fratello Andrea, che “d’ora in poi sarà chiamato Andrew Mountbatten Windsor”, secondo un comunicato stampa pubblicato il 30 ottobre.
Inoltre, il principe deposto dovrà lasciare la sua residenza a Royal lodge, un palazzo di trenta stanze vicino al castello di Windsor, una residenza a 40 chilometri da Londra. “È stato emesso un avviso formale per la rinuncia al contratto di locazione e il principe si trasferirà in un’altra abitazione privata”, ha proseguito il comunicato.
Il secondogenito della defunta regina Elisabetta II, che vive nella casa con l’ex moglie Sarah Ferguson dal 2003, si trasferirà nella tenuta di Sandringham nel Norfolk, residenza privata del monarca britannico situata a circa 180 chilometri a nordest di Londra.
L’annuncio arriva dopo l’ennesima svolta nel caso che ha messo in luce i suoi legami con Jeffrey Epstein e con la recente pubblicazione delle memorie postume di Virginia Giuffre, la principale accusatrice del finanziere e molestatore americano, che si è suicidata nell’aprile del 2025.
“Oggi una ragazza americana proveniente da una famiglia normale ha fatto cadere un principe britannico, con la sua verità e il suo straordinario coraggio”, ha dichiarato la famiglia di Giuffre in una dichiarazione inviata alla Bbc, dopo l’annuncio di Buckingham palace.
Il principe William, figlio di Carlo III ed erede al trono, è stato coinvolto nella decisione, che isola definitivamente il figlio prediletto di Elisabetta II, morta nel 2022.
Andrea è stato deposto per la sua vicinanza a Jeffrey Epstein, l’uomo di affari americano accusato di molestie e reati sessuali anche ai danni di minorenni, che è stato trovato morto in prigione nel 2019, prima che si svolgesse il suo processo per reati sessuali.
Andrea era già stato isolato dalla famiglia reale dal 2019, ma da allora sono continuate a emergere le sue responsabilità in casi simili. A metà ottobre, su pressione del fratello, ha rinunciato al titolo di “duca di York”. Una fonte di Buckingham palace ha dichiarato che la decisione di sospendere i titoli nobiliari al fratello del re ha richiesto tempo e competenze legali e costituzionali. Oltre al titolo di principe, Andrea è stato privato dei titoli di duca di York, conte di Inverness e barone di Killyleagh. Le due figlie di Andrea, le principesse Beatrice ed Eugenie, manterranno i loro titoli.
Nelle sue memorie, pubblicate postume il 21 ottobre, Virginia Giuffre ha ribadito le sue accuse contro Andrea, spiegando di aver avuto tre incontri sessuali forzati con lui su richiesta di Jeffrey Epstein, mentre era sotto il suo controllo. Andrea ha sempre negato i fatti.
Re Carlo e sua moglie Camilla “desiderano chiarire che i loro pensieri e le loro più profonde condoglianze sono rivolti alle vittime e ai sopravvissuti di ogni forma di abuso”, si legge nel comunicato di palazzo.
La pressione è aumentata negli ultimi giorni con la pubblicazione sulla stampa di una fotografia di Jeffrey Epstein, della sua amica e complice Ghislaine Maxwell, condannata a vent’anni di carcere nel 2022, e dell’ex produttore cinematografico Harvey Weinstein, incarcerato per stupro, scattata nei giardini di Royal Lodge in occasione del diciottesimo compleanno della figlia di Andrea, Beatrice.
Il 27 ottobre, mentre visitava una cattedrale nel centro dell’Inghilterra, il re è stato contestato da un uomo che ha detto: “Da quanto tempo sapete di Andrea e di Epstein? Avete chiesto alla polizia di insabbiare tutto?”.