05 marzo 2019 13:57

“Il documentario parla della monocolture di soia e di come queste stiano aumentando in tutto il mondo, in particolare in Sudamerica”, spiega nel video Enrico Parenti, regista di Soyalism insieme a Stefano Liberti. “In questa scena alcuni contadini raccontano che non riescono a coltivare più nulla perché gli insetti che scappano dalle monocolture, ben protette dai pesticidi, vanno a finire nei loro piccoli campi”.

La soia è usata soprattutto come mangime per gli animali e la sua domanda è destinata a crescere con l’aumento del consumo di carne nel mondo. In Brasile centinaia di migliaia di ettari sono già stati convertiti alla monocoltura, soppiantando le piccole produzioni locali.

Soyalism è in tour in tutto il mondo, dal 6 marzo sarà proiettato in diverse sale italiane:

  • 6 marzo - Perugia, Nuovo Cinema Méliès
  • 13 marzo - Bologna, Cinema Lumière
  • 14 marzo - Macerata, Cinema Italia
  • 15 marzo - Roma, Nuovo Cinema Aquila
  • 22 marzo, Volterra, Cinema Centrale
  • 26 e 27 marzo - Milano, Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina
  • 29 marzo - Spoleto, Cinema Sala Pegasus
  • 2 aprile - Firenze, Cinema Odeon
  • 10 aprile - Pisa, Cinema Arsenale

Stefano Liberti è un giornalista e regista italiano. Ha diretto il documentario L’inferno dei bimbi stregoni, vincitore del premio L’Anello Debole nel 2010. Ha scritto I signori del cibo. Viaggio nell’industria alimentare che sta distruggendo il pianeta (Minimum fax 2016).

Enrico Parenti è un regista e direttore della fotografia italoamericano. Dal 2004 realizza video e collabora con numerose televisioni italiane e straniere. Con Stefano Liberti ha realizzato il documentario Container 158 (2013).

Guarda anche

Guarda gli altri video della serie Anatomia di una scena.