Repubblica Centrafricana

Repubblica Centrafricana

Capitale
Bangui
Cambio
Ora locale
Borsa
Meteo
Pil pro capite
Temperatura
Popolazione
Moneta
Franco CFA
Superficie
La Corte penale internazionale rilascia un ex leader delle milizie centrafricane

La Corte penale internazionale ha dichiarato di aver rilasciato Maxime Mokom, ex leader di una milizia nella Repubblica Centrafricana, archiviando il caso. Leggi

Il gioco delle alleanze nel Darfur

Nei paesi che confinano con la regione occidentale del Sudan, governi e gruppi armati stanno valutando con chi schierarsi nel conflitto tra l’esercito e i paramilitari sudanesi Leggi

Alla conquista dell’Africa

In paesi come la Repubblica Centrafricana e il Mali, la Wagner combatte in cambio dello sfruttamento di risorse naturali e minerarie Leggi

Cosa si nasconde dietro l’arrivo del bitcoin

La criptovaluta è stata adottata come mezzo di pagamento nel paese africano. La misura in realtà potrebbe favorire le attività criminali e gli interessi della Russia, che sostiene il governo Leggi

Il disastro lasciato dai mercenari della Wagner in Centrafrica

Sempre più paesi in Africa vorrebbero impiegare i mercenari del gruppo russo per risolvere i loro problemi di sicurezza. Ma nella Repubblica Centrafricana il loro intervento ha causato gravi problemi. Leggi

L’esercito segreto di Putin: i mercenari del gruppo Wagner

Dall’Ucraina alla Libia, da anni gli uomini del gruppo militare privato russo Wagner compaiono in conflitti in cui Mosca non schiera l’esercito regolare. Chi sono, chi c’è dietro e perché Vladimir Putin ha bisogno di loro. Il video. Leggi

La caccia alle streghe ossessiona la Repubblica Centrafricana

Dopo anni di guerra civile, nel paese i rapporti sociali tradizionali sono stati distrutti da una violenza sempre più diffusa. E gli anziani, un tempo venerati, sono oggi accusati di stregoneria e spesso picchiati o linciati dalla folla. Leggi

Mosca cerca il suo posto al sole in Africa

In poco tempo la Russia è diventata sempre più importante in Africa. Rafforza contemporaneamente la propria influenza economica, politica e militare. A tirare le fila c’è Evgenij Prigožin, un uomo d’affari vicino a Vladimir Putin. Leggi

Come si ricomincia a vivere nella Repubblica Centrafricana

L’accordo di pace firmato a febbraio resta in piedi e dopo sei anni di guerra civile il paese vuole lasciarsi alle spalle una storia di sofferenza. Grazie anche a un ironico disegnatore, progetti di finanzia etica e un cardinale intraprendente. Leggi

I progetti di Mosca in Africa sono costati la vita a tre giornalisti

La Repubblica Centrafricana è ricca di diamanti e di oro, ma è anche teatro di una guerra civile infinita. I tre reporter indagavano sugli interessi russi nel paese. Leggi

In fuga verso sud

Con le sue fotografie Luca Sola racconta le migliaia di persone che migrano verso il sud dell’Africa. Leggi

Il mondo all’una

Ultimatum al Qatar, torna il pilota venezuelano, la Volvo e le auto elettriche: cos’è successo oggi nel mondo. Leggi

La crisi senza fine della Repubblica Centrafricana

Da anni nel paese africano si vive tra conflitti e instabilità. Leggi

Il mondo all’una

Il missile nordcoreano, violenze nella Repubblica Centrafricana, blackout alla British Airways: cosa succede nel mondo. Leggi

Le vittime di stupro dimenticate dalla Corte penale internazionale

La Corte penale internazionale (Cpi), competente in materia di processi ai criminali di guerra, ha emesso solo nel 2016 per la prima volta una condanna per violenze sessuali commesse in zone di conflitto. Al lento funzionamento della Corte, alle scelte fatte dal procuratore Moreno-Ocampo, si aggiungono le poste in gioco politiche difficilmente compatibili con la fine dell’impunità dei criminali. Leggi

Due caschi blu marocchini sono stati uccisi nella Repubblica Centrafricana.
Due caschi blu marocchini sono stati uccisi nella Repubblica Centrafricana. Due soldati marocchini del contingente Onu sono morti e altri sono rimasti feriti in un attacco compiuto da aggressori non identificati, fa sapere l’agenzia di stampa di stato Map. L’attacco è avvenuto alla periferia della città di Bria, nel centro del paese.
L’ombra degli abusi sessuali pesa sulla missione francese in Centrafrica

Presentata come un successo dal ministro della difesa francese, la missione militare Sangaris si è ritirata dalla Repubblica Centrafricana lasciando dietro di sé diverse denunce per violenze e abusi sessuali, anche su minori. E mentre le indagini della giustizia francese vanno a rilento, l’elenco delle vittime potrebbe allungarsi. Leggi

Nuovi scontri violenti nella capitale della Repubblica Centrafricana.
Nuovi scontri violenti nella capitale della Repubblica Centrafricana. Il 30 ottobre a Bangui, durante la visita del ministro della difesa francese Jean-Yves Le Drian, che era in città per annunciare la fine della missione militare francese nell’ex colonia, ci sono stati scontri tra gruppi di autodifesa locali. Secondo una fonte locale citata dall’Afp, le vittime sarebbero una decina. Le violenze si sono concentrate nel quartiere musulmano Pk5 e hanno costretto alla fuga molti dei suoi abitanti. Nei giorni precedenti erano morte altre 25 persone.
Attacco nella Repubblica Centrafricana, trenta morti.
Attacco nella Repubblica Centrafricana, trenta morti. A Kaga-Bandoro, nel centro del paese, alcuni ex miliziani della coalizione Séléka, il gruppo di milizie del nord che nel 2013 rovesciò il presidente François Bozizé, hanno attaccato un accampamento di profughi. Secondo i caschi blu dell’Onu presenti sul posto, sono morte trenta persone e altre 57 sono state ferite. Dodici degli aggressori sono stati uccisi.
Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Sostieni Internazionale
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.