18 dicembre 2017 13:50
  • La Commissione europea ha annunciato di aver avviato un’indagine sul regime fiscale di Ikea nei Paesi Bassi. In particolare, la Commissione europea sospetta che due accordi fiscali abbiano consentito a Inter Ikea di pagare meno tasse e in questo modo, riporta un comunicato, di ottenere un vantaggio anticoncorrenziale su altri operatori, violando le normative europee sugli aiuti di stato. “Tutte le società, grandi o piccole, multinazionali o no, devono pagare la loro quota di tasse”, ha affermato la commissaria responsabile della concorrenza, Margrethe Vestager nella nota.
  • Il presidente uscente dell’Honduras, Juan Orlando Hernández, è stato proclamato ufficialmente il vincitore delle elezioni presidenziali del 26 novembre. Lo ha annunciato l’autorità elettorale al termine di un riconteggio dei voti. Da quasi un mese i sostenitori del candidato dell’opposizione, Salvador Nasralla, manifestano per denunciare presunte frodi prima, durante e dopo il voto. Secondo gli ultimi riconteggi Hernández ha ottenuto il 42,95 per cento dei voti contro il 41,2 per cento di Nasralla. Qualche ore prima dell’annuncio ufficiale, Nasralla è partito per gli Stati Uniti dove deve incontrare il segretario generale dell’Organizzazione degli stati americani e alcuni rappresentanti del dipartimento di stato.
  • Il miliardario Sebastián Piñera è di nuovo il presidente del Cile. Le autorità elettorali hanno reso noto che il conservatore Piñera, che era stato capo di stato dal 2010 al 2014, ha ottenuto nel ballottaggio del 17 dicembre il 54,5 per cento delle preferenze. Il suo rivale Alejandro Guillier, candidato indipendente e sostenuto dalla presidente uscente Michelle Bachelet, ha riconosciuto la sconfitta dopo essersi fermato al 45,4 per cento.
  • Il governo austriaco guidato da Sebastian Kurz ha giurato alla presenza del presidente Alexander van der Bellen. L’esecutivo è formato dal Partito popolare austriaco (Övp) del cancelliere Kurz , che alle elezioni di ottobre aveva ottenuto il 32 per cento dei voti, e dall’estrema destra del Partito della libertà(Fpö) guidato da Heinz-Christian Strache, che aveva ottenuto il 26 per cento delle preferenze. Centinaia di persone si sono radunate a Vienna per protestare contro il nuovo governo di destra, che si è impegnato a irrigidire le norme sull’asilo e sull’immigrazione. Kurz, 31 anni, ha anche proposto di concedere il passaporto austriaco agli italiani di lingua tedesca o ladina, cioè ai sudtirolesi che vivono in Trentino Alto Adige. L’opposizione ha espresso particolare preoccupazione per il fatto che l’Fpö, che ha legami con gli estremisti di destra, avrà il controllo degli importanti ministeri dell’interno, della difesa e degli esteri.
  • Un tribunale turco ha ordinato la libertà condizionata per una giornalista e e traduttrice tedesca arrestata in aprile per “appartenenza a un’organizzazione terrorista”, in particolare il Partito comunista marxista leninista. Meşale Tolu non potrà lasciare il territorio turco e dovrà presentarsi in commissariato una volta a settimana. L’incarcerazione di Tolu, 33 anni, aveva causato molte tensioni con Berlino.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it