Il festival di Internazionale a Ferrara propone quest’anno una serie di incontri sulla sostenibilità alimentare.
Si comincia venerdì 5 ottobre con Raj Patel, considerato uno dei maggiori esperti della crisi alimentare mondiale. Lo scrittore e accademico britannico sarà a Ferrara il 5 ottobre, per una discussione con Stefano Liberti a partire dal suo ultimo libro Una storia del mondo a buon mercato (Feltrinelli).
Il 6 ottobre si parlerà di sprechi tra povertà alimentare e culturale in un evento in collaborazione con Cirfood, a cui parteciperanno Silvio Barbero dell’Università di scienze gastronomiche di Pollenzo, Bianca Dendena della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Maria Magdalena Heinrich della Fao, Louiza Hamidi di Curb e Giuliano Gallini del Giornale del cibo.
Lo stesso giorno, in un incontro organizzato con Cso, il giornalista di Alternatives Économiques Antoine de Ravignan, la vivaista Silvia Salvi, l’esperta di mercati dell’Europa dell’est Alexandra Caminsky, la produttrice Elisabetta Moscheni e il presidente di Cso Paolo Bruni parleranno delle sfide per la produzione locale nel mercato globale. Inoltre l’attivista zimbabweana Shamiso Mungwashu, l’agricoltore biologico Maurizio Gritta, l’economista Tonino Perna e il biologo Gianni Tamino, moderati da Pietro Del Soldà, discuteranno di nuovi modelli di sostenibilità agroalimentare.
Il 7 ottobre si terrà un incontro, organizzato con Alce Nero, sull’economia circolare e il consumo consapevole, con Rita De Padova della cooperativa Emmaus, Lorenzo Massa dell’Università di Bologna, l’esperto di sviluppo sostenibile Marco Morosini e la scrittrice Nelly Pons.
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