04 ottobre 2019 13:01

La crisi in Venezuela preoccupa gli osservatori. Secondo l’Unhcr, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, quattro milioni di venezuelani, più del 12 per cento della popolazione, sono fuggiti nei paesi vicini, l’esodo più imponente nella storia dell’America Latina. Lo stallo politico, aggravato dalla crisi economica e dall’iperinflazione, ha avuto conseguenze drammatiche sulla vita di milioni di persone. Secondo una ricerca pubblicata recentemente dal Journal of Social Science and Medicine, l’80 per cento delle famiglie venezuelane vive nell’insicurezza alimentare e sono aumentati i casi di malnutrizione, soprattutto tra i bambini.

Il sistema sanitario è al collasso: Medici senza frontiere (Msf), che lavora nel paese dal 2015, nelle zone dov’è presente ha riscontrato che ospedali e cliniche hanno personale inadeguato e forniture mediche insufficienti. I frequenti blackout e la mancanza d’acqua limitano ulteriormente la possibilità di garantire cure di qualità. Così sono aumentati i casi di malattie come la malaria e i focolai di malattie prevenibili, come la difterite e il morbillo. Quale sarà il destino del Venezuela e che ruolo possono avere le organizzazioni internazionali nel mitigare gli effetti della crisi sulla popolazione? Ne parleranno Fabio Bozzato, Luz Mely Reyes e Meinie Nicolai di Msf. Modera la giornalista Barbara Schiavulli.

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