04 ottobre 2019 09:08

Quest’anno chi verrà a Ferrara potrà partecipare alle visite guidate al Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della shoah (Meis, meisweb.it), con sede in via Piangipane 81. Le visite sono a pagamento e a numero chiuso, e vanno prenotate all’Infopoint del festival, a piazza della Cattedrale. Il Meis è dedicato alla storia millenaria degli ebrei in Italia, e al loro contributo alla storia e alla cultura del paese. Oltre alla mostra permanente e alle esibizioni temporanee, il museo propone un itinerario nel Giardino delle domande, dove i visitatori possono imparare le nozioni della kasherut, le regole sull’alimentazione, in un percorso conoscitivo che si snoda tra erbe aromatiche.

Sarà possibile visitare con una guida anche la mostra delle foto vincitrici del World press photo 2019 (a pagamento, a numero chiuso, in italiano e in inglese, prenotabili all’Infopoint) al Padiglione di arte contemporanea di Ferrara (Pac). A mostrarle ai visitatori saranno Babette Warendorf e Margherita Ferro della Fondazione Wpp.
Al festival sarà presentato anche il lavoro fotografico sull’Amazzonia di Tommaso Protti, vincitore del premio Carmignac di fotogiornalismo 2019.

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