29 maggio 2020 13:35

Il virus potrebbe restare in circolazione anche dopo la diffusione di un vaccino

Secondo alcuni studiosi, il Sars-cov-2 potrebbe continuare a circolare per decenni anche dopo la scoperta e la diffusione di un vaccino. Il covid-19 potrebbe quindi rientrare tra quelle che gli esperti definiscono malattie endemiche, cioè quelle che restano in circolazione nonostante gli sforzi per debellarle. È il caso, per esempio, del morbillo, dell’hiv o della varicella.

Questo non significa, spiega il Washington Post, che la situazione sarà sempre così terribile: “Esistono già quattro coronavirus endemici che circolano causando il raffreddore comune. Molti esperti credono che il Sars-cov-2 diventerà il quinto e sostengono che gli effetti si attenueranno man mano che l’immunità si diffonderà e i nostri corpi si adatteranno. La lotta alle malattie endemiche richiede un pensiero a lungo raggio, uno sforzo sostenuto e un coordinamento internazionale. Tali sforzi richiedono tempo, denaro e soprattutto volontà politica”.

Un altro punto da tenere in considerazione è l’efficacia di un eventuale vaccino, che non è scontata: “All’inizio la domanda globale del vaccino supererà di gran lunga l’offerta. Circa il 60-80 per cento della popolazione mondiale ha bisogno di essere vaccinata per raggiungere l’immunità di gregge. Senza accordi internazionali, si potrebbe scatenare una guerra all’accaparramento, con delle campagne di vaccinazione inefficaci”.

A questi aspetti c’è da aggiungere la questione della prevenzione, non semplice come sembra. La sfida, non nuova per la salute pubblica, è quella di “indurre le persone a pensare a lungo termine”.

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