Gran parte del clamore che circonda Arlo Parks si è concentrato sulla sua precoce arte della parola: questa londinese di vent’anni ha un modo unico di padroneggiare il linguaggio, come ha dimostrato con i singoli dell’anno scorso Cola e Black dog, capaci di creare una visione del mondo affascinante e colorata. Ma il suo album d’esordio è coinvolgente anche dal punto di vista musicale. Collapsed in sunbeams è una serie di ritratti intimi di persone legate alla sua adolescenza. Altri avrebbero tirato fuori storie banali su drammi scolastici e liti con i genitori, ma nelle mani di Parks ci sono storie evocative e splendidamente intrecciate. Caroline, per esempio, mescola l’autobiografia con l’osservazione casuale di una coppia che litiga per strada. Altri pezzi adottano un approccio in prima persona, come Black dog, che affronta con empatia la malattia mentale. Green eyes invece è una canzone d’amore con inclinazione lgbt. Queste canzoni hanno un sapore rnb e soul, e molte ricordano artiste come Lauryn Hill ed Erykah Badu. Questo è uno dei primi grandi album del 2021. Lauren Murphy, The Irish Times
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Questo articolo è uscito sul numero 1394 di Internazionale, a pagina 80. Compra questo numero | Abbonati