Il quarto disco dei Django Django è arrivato al momento giusto. La fusione tra il rockabilly frastornato e il bizzarro electro-pop è il diversivo di cui abbiamo bisogno in questro momento storico. In tredici brani il gruppo londinese ha costruito una meravigliosa odissea sonora. Glowing in the dark ha uno slancio intrepido. Nel brano Spirals il cantante e chitarrista Vincent Neff parla di “attraversare la linea che ci divide”, facendo appello a un senso di unità in un mondo diviso. Con un equilibrio tra ottimismo e malinconia, lo spirito avventuroso di questo album non è privo di dolore e introspezione. Non lasciatevi ingannare dall’atmosfera carnevalesca di Got me worried: sotto le strane percussioni e l’agile chitarra si nasconde la confessione di un ego in rovina. Glowing in the dark vi condurrà in un viaggio movimentato, dove la fuga è la principale destinazione e i Django Django sono i capitani della nave. Non so voi, ma io ho già comprato il biglietto.
Adam Williams,
Northern Transmissions
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Questo articolo è uscito sul numero 1396 di Internazionale, a pagina 80. Compra questo numero | Abbonati