Mach-Hommy (griselda)

Fino a poco tempo fa, la musica dell’enigmatico rapper del New Jersey Mach-Hommy era sfuggente come lui, che nascondeva la sua faccia dietro una bandana mentre rappava di argomenti come la natura seducente del crimine. Finora molti dei suoi album erano stati in vendita solo sul suo sito, prima di essere tolti completamente da internet. Negli ultimi anni, tuttavia, ha inondato i servizi di streaming di vecchie versioni dei brani, perdendo parte del fascino ma diventando più accessibile, anche se nasconde ancora il volto. Il suo nuovo disco, Pray for Haiti, è stato prodotto dal suo collega rapper Westside Gunn e restituisce in pieno il fascino della musica di Mach-Hommy, che si muove abilmente con i suoi giochi di parole attraverso campionamenti soul molto curati. Con questo approccio alle rime, il rapper si lancia in una nuova missione, come recita nel pezzo Au revoir: “Cerco di assicurarmi che tutti e la loro mamma abbiano sentito parlare di Mach-Hommy”. Sheldon Pearce, The New Yorker

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Questo articolo è uscito sul numero 1413 di Internazionale, a pagina 92. Compra questo numero | Abbonati