Se avete passato lo scorso fine settimana vagando ansiosamente in un vertiginoso labirinto di stanze finte piene di oggetti bizzarri e porte che non vanno da nessuna parte, potreste essere stati nella casa infestata di un parco divertimenti. O potreste essere stati all’Ikea. Questa è la spiritosa premessa del nuovo romanzo di Grady Hendrix, Horrorstör. Ambientato in una filiale dell’Ohio di un “superstore di mobili tutto americano in stile scandinavo” chiamato Orsk, Horrorstör offre un frizzante racconto del terrore. La storia si apre all’alba, naturalmente, ed è incentrata su un gruppo di impiegati raffazzonati reclutati dal loro capo Basil per passare la notte a indagare su una recente ondata di vandalismo contro il negozio. “Se un vandalo s’intrufola e mette a soqquadro il posto, lo arrestiamo e chiamiamo la polizia”, dice Basil. “Problema risolto”. All’inizio della notte, manca solo un cane per ritrovarsi in un episodio di Scooby-Doo. Appaiono misteriosi graffiti e piastrelle del soffitto macchiate, è rivelato il passato ottocentesco del negozio come prigione, e un fantasma è ripreso dalla telecamera. Ma si scopre anche che un’entrata è stata lasciata aperta tutta la notte, quindi probabilmente c’è una spiegazione logica. Tranne che il male, come i mobili da assemblare, spesso sfida la logica. John Wilwol, The Washington Post
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Questo articolo è uscito sul numero 1414 di Internazionale, a pagina 84. Compra questo numero | Abbonati