Anche se è vero che ogni famiglia infelice è infelice a modo suo, sembra abbastanza chiaro che molte hanno dilemmi e guai simili. Uno che compare frequentemente nella vita e nella letteratura è l’incapacità o la mancanza di volontà di lasciar andare il passato e i suoi errori, le sue delusioni e i suoi risentimenti generazionali. La tirannia del passato è un problema centrale in Gli altruisti, esordio di Andrew Ridker, intelligente, divertente e padrone dei suoi mezzi. La trama del libro, che gira intorno a una riunione di famiglia, offre ad Arthur Alter e ai suoi due figli adulti la possibilità – forse l’ultima – di sfuggire ai loro carichi di dolore ereditato e di senso di colpa e ai loro tentativi incauti di altruismo, in modo da connettersi finalmente tra di loro e andare avanti. Naturalmente, le cose non vanno come previsto. Qualunque cosa questo significhi per i personaggi, è una buona notizia per i lettori: lo scontro tra le aspettative di ricongiungimento e la realtà dei legami familiari dà a Ridker l’opportunità di scrivere alcune delle scene più comiche e commoventi del libro e, così facendo, di affermarsi come un talento promettente. I suoi flashback sul passato dei personaggi sono convincenti e coinvolgenti, anche se spezzano un po’ la linea principale della storia impostata nei capitoli iniziali. L’ambiziosa miscela di prospettiva globale e commedia umana intima può suggerire paragoni con il lavoro di Jonathan Franzen e Nathan Hill. Smuovendo gli strati del tempo e dell’esperienza quasi come uno psicoanalista, Ridker arriva al cuore della disfunzione della famiglia, creando al contempo personaggi dotati di una vera profondità. Il finale caloroso apre la possibilità di un futuro luminoso per Arthur e i suoi figli, così come per l’autore di questo eccezionale debutto.
Stephen Mccauley, The New York Times
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1415 di Internazionale, a pagina 80. Compra questo numero | Abbonati