Storie

◆ Apprezzo molto Internazionale, ad eccezione di alcuni numeri come quello delle “Storie”: un’antologia di racconti iraniani non è quello per cui mi sono abbonato.
Mauro Mariottini
◆ La scelta di dedicare l’ultimo numero (Internazionale 1441) al popolo iraniano è coraggiosa e vincente. La storia “Amici per la pelle” di Hamed Esmaeilion ci mostra alcune dinamiche dall’interno e ci fa capire il loro modo di concepire la sessualità. Emerge tutta la potenza e lo scalpore che suscita la tresca amorosa tra due studenti universitari e la signora che gli affitta una stanza, in un contesto particolare come questo.
Daniele Pistoia

Facciamo votare i bambini

◆ L’articolo sul voto concesso ai bambini (Internazionale 1440) mi sembra una provocazione. Devo ammettere però che l’autore coglie nel segno diverse questioni cruciali delle nostre società occidentali. Credo che proposte più credibili, come abbassare l’età per votare a sedici anni o a dodici, oppure concedere un voto con valore maggiore a genitori di figli minorenni, potrebbero far parte di un programma di governo davvero progressista o quantomeno rappresentare un cambio di mentalità, proiettandoci nel futuro. Tornando però con i piedi per terra, ricordiamoci che il vero problema rimane l’astensionismo, maggioritario in tutte le fasce di età. Il quesito fondamentale resta quindi la sopravvivenza della democrazia.
Federico Pacciani

Spalle larghe

◆ La storia di Sarah Mardini, che è fuggita dalla Siria, sopravvissuta alla traversata nel Mediterraneo che ora rischia il carcere per aver aiutato altri profughi (Internazionale 1440), rientra nello stesso processo di criminalizzazione della solidarietà e delle ong. La loro definizione di “taxi del mare” potrebbe essere considerata l’avvio di questo processo, mentre la chiusura dei porti nei mari del sud dell’Europa il suo esito. “L’obiettivo della politica non è mai stato fermare quell’orrore, ma ridurre gli sbarchi”, scriveva Annalisa Camilli su Internazionale 1307. La stessa cosa non è forse valida per quello che succede a est?
Daniele Baldisserri

Errata corrige

◆ Su Internazionale 1439 a pagina 67 la città di Nimega si trova nei Paesi Bassi e non in Belgio.

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Questo articolo è uscito sul numero 1442 di Internazionale, a pagina 16. Compra questo numero | Abbonati