“Il grande sisma”, titola il quotidiano Enquête dopo le elezioni amministrative del 23 gennaio 2022, che hanno favorito il “rinnovamento e ringiovanimento della classe politica”. La coalizione al potere, Benno bokk yakaar (Bby), ha riconosciuto la sconfitta di fronte alle forze dell’opposizione nella capitale Dakar, dov’è stato eletto Barthélémy Dias, e a Ziguinchor. I cittadini del capoluogo della regione della Casamance hanno scelto come sindaco Ousmane Sonko, l’oppositore il cui arresto, nel marzo 2021, aveva scatenato grandi manifestazioni di protesta. Le elezioni erano considerate un test della popolarità del presidente Macky Sall e della sua coalizione, a cinque mesi dalle legislative e a due anni dalle presidenziali. A Kaolack, la sesta città del Senegal, è invece naufragato il tentativo di diventare sindaco di Fadel Barro, cofondatore nel 2011 del collettivo giovanile Y’en a marre. Giornalista, Barro ha contribuito ad avvicinare alla politica un’intera generazione di ragazze e ragazzi, organizzando manifestazioni per la democrazia e la giustizia sociale, ricorda il sito Mediapart. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1445 di Internazionale, a pagina 27. Compra questo numero | Abbonati