Belgrado, 11 settembre 2021 (Oliver Bunic, Bloomberg/Getty Images)

Dopo settimane di proteste, la premier serba Ana Brnabić ha annunciato che ritirerà il progetto per la costruzione di una miniera di litio in collaborazione con il conglomerato anglo-australiano Rio Tinto. Nonostante le rassicurazioni della Rio Tinto sul rispetto di tutte le misure di sicurezza, gli ambientalisti temevano che le operazioni di estrazione avrebbero contaminato le falde acquifere nell’area degli scavi, nella località di Gornje Nedeljice. Come riferisce Deutsche Welle, la premier Brnabić ha spiegato che il “governo ha accolto tutte le richieste dei manifestanti, perché il nostro compito è ascoltare i cittadini serbi e proteggere i loro interessi, anche quando siamo in disaccordo”. La Rio Tinto, racconta l’agenzia Afp, si è detta preoccupata per la scelta di Belgrado e ha annunciato di voler verificare le basi legali delle decisione del governo e le sue implicazioni per le attività dell’azienda.

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Questo articolo è uscito sul numero 1445 di Internazionale, a pagina 22. Compra questo numero | Abbonati