Pyongyang, 16 maggio (Kyodo/Ap/LaPresse)

Dopo due anni in cui le autorità nordcoreane hanno negato che ci fossero stati casi di covid-19 nel paese, il 12 maggio hanno confermato che dalla fine di aprile 1,72 milioni di persone hanno avuto una febbre di origine ignota (la cause non sono accertabili perché nel paese mancano i kit per diagnosticare il covid-19). I morti confermati finora sono 62, ma le previsioni degli esperti sono pessime, dato che la popolazione non è vaccinata. La Corea del Sud ha offerto assistenza ma Pyongyang, scrive il quotidiano Hankyoreh, sta discutendo di aiuti con Pechino, che però è alle prese con l’emergenza covid in Cina.

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Questo articolo è uscito sul numero 1461 di Internazionale, a pagina 36. Compra questo numero | Abbonati