Sinister (2012) è considerato da molti appassionati uno dei più spaventosi horror moderni. I suoi autori, il regista Scott Derrickson e lo scrittore C. Robert Cargill tornano sul genere con l’adattamento del racconto di Joe Hill e si affidano alla stessa struttura del precedente film: un incubo pieno di ragazzi fantasma, tanta violenza e tre interpretazioni indimenticabili. Mason Thames è Finney, un bambino rapito e segregato in una cantina che comincia a ricevere telefonate dalle precedenti vittime del rapitore. Madeleine McGraw interpreta Gwen, la sorella sensitiva di Finney, con un talento eccezionale e raro. Infine un imprevedibile Ethan Hawke, nel ruolo del rapitore, esprime un senso costante e palpabile di minaccia e pericolo.
Meagan Navarro, Bloody disgusting

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Questo articolo è uscito sul numero 1466 di Internazionale, a pagina 86. Compra questo numero | Abbonati