Nel territorio conteso di Al Fashaga, tra Sudan ed Etiopia, ci sono stati il 28 giugno scontri armati tra combattenti dei due paesi vicini. Il giorno prima Khartoum aveva accusato Addis Abeba di aver ucciso sette suoi soldati e un civile, e aveva richiamato il suo ambasciatore in Etiopia. The East African scrive che i soldati sudanesi erano nel territorio per sorvegliare i lavori della semina, in una regione che ha visto frequenti violenze tra contadini e pastori. Nel dicembre 2020 le truppe sudanesi avevano ripreso il controllo di Al Fashaga, che era stata per venticinque anni in mano etiope.

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Questo articolo è uscito sul numero 1467 di Internazionale, a pagina 33. Compra questo numero | Abbonati