L’8 luglio 2022 il presidente statunitense Joe Biden ha firmato un ordine esecutivo per rafforzare il diritto all’aborto, in risposta alla sentenza della corte suprema che ha eliminato le tutele a livello federale. “L’obiettivo”, spiega il Los Angeles Times, “è garantire il più ampio accesso possibile ai medicinali necessari per l’aborto farmacologico e fornire assistenza agli stati dove il diritto all’interruzione di gravidanza è garantito, in modo che possano aiutare le donne che vivono in quelli dove la pratica sarà vietata”. Dopo la sentenza della corte suprema attivisti e politici democratici avevano criticato il presidente per aver risposto con poca decisione . Biden ha sottolineato che il modo migliore per proteggere il diritto all’aborto sarebbe approvare una legge al congresso, dove però i democratici non hanno i voti sufficienti.

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Questo articolo è uscito sul numero 1469 di Internazionale, a pagina 37. Compra questo numero | Abbonati