Secondo un’inchiesta della Bbc, le forze britanniche Special air service (Sas) avrebbero ucciso almeno 54 afgani in circostanze sospette tra il 2010 e il 2011 durante una missione di sei mesi nella provincia dell’Helmand. Secondo l’inchiesta, durata quattro anni, uomini afgani disarmati erano regolarmente uccisi “a sangue freddo” dalle truppe del Sas durante i raid notturni e sulle vittime venivano poi piazzate armi per giustificare gli omicidi. Gli alti ufficiali a capo delle forze speciali britanniche in quegli anni, scrive la Bbc, erano a conoscenza di queste operazioni ma non le hanno mai denunciate alla polizia militare. Già nel 2014 la Royal military police aveva avviato un’indagine su più di seicento presunti reati commessi dalle forze britanniche in Afghanistan, tra cui una serie di omicidi da parte del Sas. L’indagine, scrive Al Jazeera, si era conclusa nel 2019, dopo l’intervento “ostruttivo”dell’esercito britannico.

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Questo articolo è uscito sul numero 1469 di Internazionale, a pagina 30. Compra questo numero | Abbonati