I romanzi con protagonisti anziani si prestano all’esplorazione di questioni legate al tempo, alla storia e al cambiamento. A differenza dei protagonisti più giovani, essi sanno già chi sono diventati e cosa hanno fatto della loro vita. Le due donne al centro del magistrale romanzo di Alice Elliott Dark sono amiche da ottant’anni, da quando erano bambine. Le loro famiglie, benestanti quaccheri di Filadelfia, possiedono un cottage su una penisola del Maine. Fellowship point è un luogo incontaminato dove si ritrovano ogni anno. Agnes Lee, la forza motrice del romanzo, è una vegetariana solitaria, non sposata e senza figli, nonché una famosa scrittrice di libri per bambini con un’identità segreta. Agnes si oppone quando Maud Silver, ventisettenne che lavora in una casa editrice, cerca di spronarla a scrivere un libro di memorie sulla genesi dei suoi libri per bambini. Tuttavia, non riesce a resistere all’ammirazione di Maud e alla sua intelligenza feroce, che si rivela pari a quella di Agnes. Polly Wister, la più vecchia e cara amica di Agnes, è una moglie e madre gentile e compiacente che sta facendo i conti con un matrimonio pluridecennale in cui ha sostenuto con devozione il marito professore di filosofia e tre figli, mentre ha messo a tacere le proprie ambizioni e il proprio intelletto, e piange una figlia morta in età infantile. Si destreggia costantemente tra l’amicizia di una vita con Agnes – che, per usare un eufemismo, può essere difficile – e le esigenze della sua famiglia. La continua tensione in questa antica amicizia è resa evidente fin dalle prime pagine. Agnes provoca Polly, e Polly resiste passivamente, e così va avanti fino a una scena straordinaria a circa metà del libro, in cui le due amiche finalmente si dicono senza mezzi termini le cose che hanno represso per decenni. L’ultima parte del libro porta alla luce le due questioni centrali: come si riconcilieranno le amiche? E che ne sarà di Fellowship point dopo la loro morte?
Kate Christensen, The New York Times

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Questo articolo è uscito sul numero 1488 di Internazionale, a pagina 88. Compra questo numero | Abbonati