Mohamed Muhudin, Anadolu Agency/Getty

Le forze di sicurezza somale hanno messo fine il 28 novembre a un assedio durato ventuno ore condotto dai miliziani di Al Shabaab contro un albergo della capitale Mogadiscio, il Villa Rays (noto anche come Villa Rose). Nell’attacco sono morti otto civili, un poliziotto e i sei attentatori, mentre sessanta persone sono state messe in salvo, scrive il sito Hiiraan Online. Al Shabaab, che ha rivendicato l’operazione, sta moltiplicando gli attentati contro posti frequentati da ministri e p olitici, come gli alberghi di lusso. Il governo del presidente Hassan Sheikh Mohamud ( nella foto ) ha avviato da tre mesi una campagna contro i jihadisti armando alcune milizie locali, e ha fatto sapere di aver ucciso più di seicento combattenti e di averne feriti 1.200. Il 29 novembre Ahmed Madobe, presidente dello stato del Jubaland, ha detto che le sue truppe si uniranno alla “guerra totale” contro Al Shabaab, aprendo un fronte in una regione considerata “la spina dorsale” del gruppo terroristico.

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Questo articolo è uscito sul numero 1489 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati