Il 13 dicembre i ricercatori del Lawrence Livermore national laboratory, legato al dipartimento dell’energia statunitense, hanno annunciato di aver ottenuto per la prima volta nella storia una reazione di fusione nucleare che genera più energia di quella necessaria per innescarla. In una reazione di fusione nucleare atomi leggeri ne formano di più pesanti, rilasciando energia. In questo caso la reazione è stata innescata da un gruppo di 192 laser. I ricercatori affermano che l’energia ottenuta (3,15 megajoule) è stata superiore a quella fornita dai laser (2,05 megajoule). In futuro la tecnologia potrebbe rivoluzionare la produzione di energia sulla Terra, mettendo fine alla dipendenza dalle fonti fossili, scrive l’Associated Press. Si tratta infatti di una fonte d’energia pulita, che non emette gas serra e produce poche scorie. Ma la strada è ancora lunga.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1491 di Internazionale, a pagina 113. Compra questo numero | Abbonati