Un gruppo di ricercatori ha annunciato di aver deviato la caduta di un fulmine usando un laser. L’esperimento si è svolto sul monte Säntis, in Svizzera. Il punto di caduta del fulmine è stato deviato di più di cinquanta metri. La tecnologia, scrive Nature Photonics, potrebbe essere usata per proteggere aeroporti e altre infrastrutture. Ogni anno i fulmini causano più di quattromila vittime e danni materiali consistenti.

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Questo articolo è uscito sul numero 1495 di Internazionale, a pagina 89. Compra questo numero | Abbonati