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Il gruppo minerario svedese Lkab ha scoperto un importante giacimento di terre rare nella regione di Kiruna, nel nord del paese scandinavo, scrive la Neue Zürcher Zeitung. L’azienda, di proprietà dello stato, stima che la riserva sia di un milione di tonnellate. Le terre rare sono un gruppo di diciassette elementi chimici fondamentali per la fabbricazione di molti prodotti tecnologici. “È una buona notizia non solo per la Lkab, per Kiruna e per la Svezia, ma anche per l’Europa e il clima”, ha dichiarato Jan Moström (nella foto con la ministra dell’energia Ebba Busch), amministratore delegato della Lkab, secondo il quale il giacimento potrebbe soddisfare buona parte del fabbisogno di terre rare nell’Unione europea per la produzione di magneti permanenti (componenti dei motori delle auto elettriche) e pale eoliche. Secondo la commissione europea, la domanda di terre rare crescerà di almeno cinque volte entro il 2030. Oggi il continente importa questi minerali dalla Cina, che domina il mercato mondiale. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1495 di Internazionale, a pagina 92. Compra questo numero | Abbonati