◆ Molte persone riciclano la carta dei giornali, le bottiglie di plastica e le lattine di alluminio. È possibile riciclare una casa? Secondo la Bbc, per combattere la crisi climatica bisogna ripensare il modo in cui sono costruite le abitazioni, riciclando tutti i materiali. Anche l’Mit Technology Review s’interroga sul futuro dell’edilizia, e in particolare di uno dei materiali più usati, il cemento. La sua produzione, a temperature di 1.400 gradi, genera emissioni di gas serra pari all’8 per cento del totale. Alcune aziende stanno studiando metodi alternativi che limitano l’uso dei combustibili fossili e sfruttano invece l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. Grist auspica una transizione dal gasolio e dal gas naturale all’elettricità, soprattutto per il riscaldamento. Nella situazione attuale, però, ristrutturare le case esistenti è complicato e molto costoso. In molti casi rendere gli edifici più efficienti comporta spese molto superiori ai possibili risparmi futuri.

La Bbc si sofferma sulla demolizione, l’ultima fase del ciclo di vita di un edificio. Negli Stati Uniti molte città vietano la demolizione e chiedono il recupero dei materiali dopo lo smantellamento dell’edificio. Un’ipotesi è costruire case modulari, che possano essere smontate facilmente. La vendita dei materiali recuperati andrebbe a compensare i maggiori costi dello smantellamento rispetto alla demolizione. Le case del futuro potrebbero quindi essere fatte di legno e metallo, con meno calcestruzzo e cartongesso.

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Questo articolo è uscito sul numero 1499 di Internazionale, a pagina 98. Compra questo numero | Abbonati