La Data protection commission (Dpc), l’autorità irlandese che agisce per conto dell’Unione europea, ha fatto una multa da 1,2 miliardi di euro alla Meta – l’azienda statunitense che controlla Facebook, Instagram e WhatsApp – per violazione del regolamento europeo sulla privacy. L’azienda era accusata di aver trasferito illecitamente i dati degli utenti europei di Facebook negli Stati Uniti. Ora avrà sei mesi di tempo per adeguarsi al regolamento europeo. La Meta, scrive Politico, era già stata multata da Bruxelles quattro volte negli ultimi due anni, ma per cifre inferiori.

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Questo articolo è uscito sul numero 1513 di Internazionale, a pagina 101. Compra questo numero | Abbonati