Il 29 maggio Bola Tinubu, vincitore delle elezioni del 25 febbraio 2023, ha giurato da presidente. Tinubu, 71 anni, del partito All progressives congress (al potere), prende il posto di Muhammadu Buhari. Gli avversari di Tinubu alle ultime elezioni, Atiku Abubakar e Peter Obi, hanno contestato i risultati del voto in tribunale e il verdetto non è ancora arrivato. Il bimestrale nigeriano The Republic ricorda che dal 1999 ogni elezione è stata seguita da un ricorso in tribunale, e nessuno è stato mai accolto. “Bola Tinubu ha di fronte a sé il compito ingrato di unire una nazione divisa da fratture etniche e religiose, in piena crisi economica e dove i cittadini più istruiti scappano all’estero”, scrive la rivista. “I sostenitori di Tinubu, che è stato governatore di Lagos dal 1999 al 2007, sono convinti che lui possa ribaltare le sorti del paese, mentre i suoi critici, in gran parte ragazzi e ragazze, lo considerano un politico del passato”. Nel suo primo discorso pubblico Tinubu ha annunciato a sorpresa il taglio dei sussidi sul carburante, una misura che potrebbe avere ripercussioni sui prezzi di altri prodotti di uso quotidiano. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1514 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati