Il cantautore non binario di New York Joanna Sternberg ha prodotto una travolgente raccolta di brani folk sinceri e teneri sul tema della guarigione nel suo secondo album, pubblicato dall’etichetta statunitense Fat Possum Records. I’ve got me si apre con il brano che dà il titolo al disco, costruito su una chitarra acustica e la voce riconoscibile di Sternberg. Questa canzone fluttua attraverso le ferite del passato ed esorta gli ascoltatori a continuare a impegnarsi, a rimanere responsabili e a ricordare di confidare nell’amore per se stessi. Circa a metà dell’album troviamo Mountains high, una gemma rilassante, il racconto di una scalata senza fine inaugurato da un energico pianoforte. L’ultimo brano, The human magnet song, è il migliore di tutti. Questa canzone mette in mostra il talento musicale ad ampio raggio di Sternberg, che qui ha suonato tutti gli strumenti, e parla di relazioni tossiche e di quanto possono essere intense. Nel complesso, I’ve got me è il perfetto balsamo per le ferite di cui avevo bisogno. Se vi capita di ascoltare qualcosa di simile nel vostro vicolo, non fatevelo scappare per niente al mondo.
Mel D., Loud Women

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Questo articolo è uscito sul numero 1521 di Internazionale, a pagina 80. Compra questo numero | Abbonati